Sarà l'età..il tempo che passa, ma sto diventando sempre più sentimentale, mi commuovo di fronte a certe scene di crescita, di fronte ad evidenti sintomi di cambio di mentalità, mi emozionano le scelte frutto di progresso mentale, insomma mi dà gioia osservare la consapevolezza che cresce negli esseri umani...
Un'altra cosa che mi dà gioia e soddisfazione è la mia pesca... quell'unica pesca che "sono riuscita" a far crescere nel mio giardino dopo 3 anni di tentativi.
E' resistita a temporali, venti impetuosi e malattie insidiose come il mal bianco o la bolla del pesco. Afidi, formiche, api, moscerini si sono avvicendati sul suo pelo in crescita, ma lei è rimasta tenacemente attaccata al suo ramo, sola su quell'albero spoglio, dopo la caduta di tutti i fiori ed i frutti appena nati... resistendo alle avversità della vita ha potuto svilupparsi forte e realizzare tutta la sua natura di pesca, che spero presto diventi dolce e succulenta...
Brava la mia dolce Pelosella :-)
(Certo che essere un frutto completamente biologico non è facile..)
Love!
1 commento:
Come si può, dopo tutto questo mirabolante percorso, pensare di mangiare un così prezioso dono della vita e della natura?
Qua ci vorrebbe un procedimento di ibernazione, un sottovuoto, un sottovetro, un complicatissimo sistema di vigilanza e sicurezza: questa è roba per pochi, è roba di qualità, è merce rara e dall'inquantificabile valore morale, psicologico, affettivo.
Quasi mi scappa una segnalazione all'Unesco! ^^
Posta un commento