lunedì 7 maggio 2007

parkour..kung-fu..Maestro Michal e le arti marziali..


Cosa c'enta il parkour con le mie marmorine?...
E il kung-fu?
C'entra...c'entra! Tutto c'entra!
Chi non ha letto il libro"Lo Zen e il tiro con l'arco"? (chi non l'ha letto dovrebbe leggerlo..) in cui un professore occidentale si accosta alla filosofia Zen attraverso la pratica del tiro con l'arco..(Cosa c'entra lo Zen e il tiro a segno adesso?! :p) grazie alla guida sapiente del Maestro, il protagonista giunerà a compiere l'unico gesto giusto per fare centro, quello in cui arco, bersaglio, freccia e io diventano un' unica cosa.
Ebbene, io definirei il parkour "Zen urbano", l'incontro delle filosofie orientali con lo stile di vita urbana occidentale.
Le arti marziali, la meditazione, la pittura, sono strade attraverso cui arrivare al nucleo di se stessi, allenando l'anima a restare fluida, capace di cambiare, sperimentare, scorrere, scorrere come fanno i tracer nel parkour, tra un'ostacolo e l'altro, essere tutt'uno con l'ambiente.
L'ostacolo è il tracer stesso che si supera, e nel superarsi cerca la perfezione. La stassa cosa che faccio quando dipingo, divento tutt'uno con marmorina, pennello e colore.
Sono pittore e dipinto, e quando dipingo esprimo la perfezione di ciò

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