sabato 16 novembre 2013

Ritratti di Geoffrey Rush

..Lo so ..lo so...dico sempre: "rieccomi qui, sono tornata!" ..e poi latito per altri sei mesi, ma sono tempi cupi e il lavoro scarseggia.. nel senso che non sto facendo lavori degni di un post..
Ma quelle per Elisabetta sono opere di tutto rispetto! Che mi si chieda di fare un ritratto è il massimo per me, sono i soggetti più ardui, quelli in cui metto in opera tutte le mie capacità artistiche, di osservazione, di interpretazione, di esecuzione...
I ritratti rappresentano una grande sfida, una prova del nove, come un esame di maturità che, ahimè in un occasione non sono stata in grado di superare. Sembra difficile dipingere un volto rugoso e segnato dal tempo, eppure qualche anno fa mi è capitato di dover ritrarre una bellissima ragazza orientale, con la pelle perfettamente liscia ed i lineamenti delicati, ma per quanto bella e perfetta fosse non sono stata in grado nemmeno di farla sembrare orientale! Ore e ore a provare e riprovare, a rifare e ritoccare ma niente da fare! Ho dovuto arrendermi all'evidenza dei fatti...ho un'unica spiegazione per quel "fallimento": la persona che stavo dipingendo forse non era la persona che avrebbe dovuto essere...
mi spiego...il ragazzo che mi commissionò il ritratto voleva con quello omaggiare una ragazza che gli piaceva, ma io non fui in grado di farla sembrare neppure orientale, e forse non era destino che loro legassero troppo, tant'è che nello stesso periodo lui incontrò un'altra ragazza (non orientale) di cui si innamorò perdutamente e che in breve diventò sua moglie. :-D
Beh, Elisabetta mi ha chiesto di ritrarre due volti dello stesso personaggio, l'attore e regista cinematografico Australiano Geoffrey Rush ..che io non conoscevo ma che credo sia esattamente la persona che dovrebbe essere ;-D
 

 
Questo nello specifico è tra i lavori più complicati, due volti su una stessa marmorina significa: dipingere una facciata, attendere che asciughi per evitare che la plastilina di fissaggio sul dipinto si attacchi alla vernice, poi dipingere l'altra, attendere che asciughi, poi verniciare con il protettivo una facciata.. attendere.. verniciare l'altra...attendere ..vetrificare ...attendere...vetrificare l'altra...attendere... fatto! ..Insomma è un lavoro lungo e delicato..
....che ho riassunto con un video: http://youtu.be/9rz1ykb-_yU ;-D

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ha molto emozionata questo post. Ero rimasta colpita dal "mancato" ritratto della ragazza orientale, descritto qualche tempo fa. E' vero, molto spesso è il soggetto che possiede una sua "volontà" a decidere se vuol sorgere dalla pietra o meno...cose se ci fosse una sorta di "predestinazione". Non posso negare di averti chiesto, in qualche anno, soggetti sofisticati e laboriosi, di cui questa marmorina - splendente come una perla australiana - costituisce la summa per difficoltà e bellezza! Grazie per la Tua infinita disponibilità che si piega, pur restando Regina, alle mie misere volontà!

Un abbraccio
Ely

DONATELLA COCEANI ha detto...

Grazie a Te mia cara Ely! :-D A me piacciono le sfide, mi aiutano a dare il meglio di me e senza le Tue intriganti richieste la mia arte sarebbe decisamente più piatta...E poi sono strafelice di dipingere per chi apprezza, nutre, custodisce e comprende veramente questa mia capacità,
Ti ringrazio infinitamente! :-*