sabato 4 febbraio 2017

La borsa in seta Thailandese

Ogni volta che ero in attesa di un bebè, mamma veniva a trovarmi e mi cuciva un paio di vestitini premaman. Io, che non ho mai avuto la passione per il cucito, mi limitavo ad infilarle il filo nell'ago quando me lo chiedeva. Poi ho cominciato a cucicchiare qualcosa, a mano, nel tentativo di fare ai mie tre bimbi i vestitini di carnevale... o le marionette per Natale... ma sempre con scarsa passione per il cucito, finchè di fronte alla necessità di farmi gli abiti medioevali per partecipare al Palio di San Donato di Cividale, ho imparato ad usare la macchina da cucire da mia sorella, sicchè tra un camicione e un costume da carnevale, tra un rammendo ed una cucita, sono approdata infine nella realizzazione di vere e proprie borse e borsette con l'intenzione di far dei mercatini...
Ma ci sono troooppe femmine in famiglia! Tra le figlie e le sorelle fin ora ho realizzato solo borse da regalare, ma in compenso ho fatto molta pratica! E solo dopo aver utilizzato diverse stoffe che mamma mi ha lasciato oltre 20 anni fa, mi sono accorta che quella che usavo come fodera per gli interni delle borse era in verità ottima seta Thailandese, per fortuna me ne era rimasto giusto un pezzo per confezionare l'ultima borsa per l'ultima sorella! 



Sono soddisfatta! E credo che Germana sarà felice di usare qualcosa che le ricorderà anche la mamma...
 Dopo gli esperimenti con le borse precedenti, utilizzando la seta anche al contrario (che mi sembrava più delicata)


 sempre con l'immancabile gancio per le chiavi a portata di mano...

posso dire che sono quasi pronta per fare borse da vendere! :-D

2 commenti:

.C annA ha detto...

Ho guardato e ammirato a lungo queste borse meravigliose e gli altri lavori di cucito che avevi pubblicato in precedenza: sembra che tu sia nata per questo tipo di realizzazioni.
Quasi impossibile credere al fatto che tu non abbia avuto precedenti esperienze: sono dei lavori fatti benissimo, con dettagli e particolari originali e credo anche difficoltosi da realizzare.
E dillo che sei una fata... o una strega! :D

DONATELLA COCEANI ha detto...

Ti dirò cara Annuccia che a volte mi meraviglio anch'io di come sono passata dal cucire semplici sacchetti medioevali alle borse moderne e foderate, ma ho scoperto che è come giocare a scacchi, si deve pensare qualche mossa in avanti, tipo.. prima fai le tasche o cuci i taschini prima della fodera..e più vado avanti e più capisco dove sbaglio, e sono ancora a metà strada con le rifiniture, ancora spezzo gli aghi e faccio tutto ad occhio e croce senza uno straccio di proggetto, ma imparo un po' da tutto... ;-) ...e sì, mi sa che sono una strega, i capelli grigi e ispidi che ho notato ieri lo dimostrano...aspetta che provo la risata.... Muahahahahahahahhaaahaaaaa! Sì, sono una strega. ;-D