venerdì 1 giugno 2007

...poche ore alla deportazione di Din

Dio è all'opera per salvare quell'uomo.
In questo momento Dio è tutte quelle persone che si stanno dando da fare per aiutarlo.
Pubblico una Sua mail:

Siamo agli sgoccioli e ancora non sappiamo cosa succedera'. Oggi si decide il destino di Din. Siamo tutti a pezzi e molto ansiosi.Il Canada ha finalmente detto di si e fatto richiesta formale di avere Din in Canada e adesso quelle teste di c... della Homeland Security dicono di no che non lo mandano in Canada, ma solo in Bangladesh. Si riparano dietro la foglia di fico di non avere alcuni documenti, quando sappiamo di fatto che non hanno mai richiesto quei documenti in casi analoghi. Il team di avvocati assunto da Steve sta facendo il possibile, coinvolgendo i nunzi apostlici, Bush, Condoleeza Rice, Amnesty International ecc.
Stiamo montando una campagna poplare per far pressione sui nostri senatori/deputati perche' a loro volta facciano pressione politica sui patatoni in potere.Steve scoppia a piangere varie volte al giorno. E' sotto tremenda pressione, come finanziatore e coordinatore di questa campagna internazionale. E' il mio eroe e il mio angelo ma adesso non glielo posso dire perche' si mette a piangere.
Se Din viene mandato in Bangladesh non solo avro' la famiglia Mohiuddin in pezzi ma anche Steve e anche Joseph, l'avvocato di Din che ha lavorato per almeno tre mesi giorno e notte e che e' esausto al punto di qualsi collassare.
Ieri io, Steve e Giulia abbiamo fatto lo stesso sogno con piccole varianti. Una bufera, un uragano, uno tsunami si stavano avvicinando e abbiamo cercato di salvare il possibile e abbiamo cercato protezione. Tutti tre eravamo a casa, la nostra casa d'origine. Poi, mentre ci tenevamo duro per affrontare il peggio, la minaccia si e' dissipata... la bufera e diveranta cielo nuvoloso, l'uragano e' sparito, lo tsumani e' diventato una ondina appena percettibile. Che sia un buon segno? Non sappiamo ancora. Ma e' una coincidenza curiosa che abbiamo fatto lo stesso sogno nella stessa notte.Vi terro' aggiornati sulle novita'.Ciao, licia

6 commenti:

Elena ha detto...

Dona....io non capisco niente di questa storia anche perchè il sito che hai segnalato è in inglese e io non ci capisco una ma..a!!
Sono vicina alla sofferenza di Licia che attraverso te conosco....se serve!
Ma quante cose non ci diciamo......

DONATELLA COCEANI ha detto...

cara Elena ho conosciuto Hena e Din quando sono andata a Los Angeles nel 2000, a casa loro, per un te, due persone umili e generose e Licia mi ha raccontato tutta la storia, te la riassumo in breve: nel 1975 in Bangladesh c'è stato un colpo di stato in cui chi era al potere è stato ucciso insieme a parte della famiglia.Din all'epoca era un sottoufficiale dell'esercito che suo malgrado si è trovato coinvolto in questo fatto. dopo il colpo di stato lui ha lasciato l'esercito ed ha fatto l'ambasciatore per 20 anni in tutti i paesi. un uomo di pace! verso il 1991 circa una delle figlie di quello ucciso, Hasina, è salita al potere ed ha giurato vendetta verso tutti quelli coinvolti, ma ha lavorato sporco e fatto assassinare diversi ministri e per inguaiare Din che viveva già in america lo ha dichiarato terrorista..e tu sai l'america dopo l'11 serrembre...ora il caso è la classica patata bollente che nessuno vuole avere..tranne quelli che lo vogliono morto!
..mi spiace, anch'io non so l'inglese e non posso tradurre gran che :-(
mi colpisce il fatto che con la situazione che c'è là, Hena si preoccupa anche di mandarmi il bigliettino con i ringraziamenti o con il regalino di compleanno...
che Dio li aiuti!

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

DONATELLA COCEANI ha detto...

anonimo, prego, spero che il blog ti sia utile, magari per aiutare Din ;-)