giovedì 21 febbraio 2008

l'inizio della RI-CREAZIONE

Quand’ero solo una figlia, adolescente, la cosa che temevo di più erano le mutazioni.
Avevo paura dei cambiamenti, avrei voluto che tutto restasse esattamente così com’era: i miei genitori perfetti, le mie sorelle-amiche, poi la mia scuola d’arte perfetta, la natura che mi circondava… ma mi accorgevo che stavo inevitabilmente crescendo e le cose cambiavano che io lo volessi o no.
Mia sorella Licia disse che la vita stessa era cambiamento e noi dovevamo cercare di cambiare con essa.
Ora sono una madre oltre che una moglie e mi trovo ad affrontare grandi responsabilità nei confronti dei figli; non si tratta di farne persone ubbidienti, affinchè sappiano tenere le loro cose in ordine o abbiano un comportamento civile con le altre persone, ora mi trovo a prendere decisioni più importanti su cosa voglio insegnare loro, profondamente, in cosa credere veramente.
Quello in cui crediamo ci porta ad agire di conseguenza, e di conseguenza in conseguenza dove ci ha portato il nostro sistema di credenze?

L’educazione fin’ora è stato facile, ho semplicemente seguito la corrente che scorre da una generazione all’altra, la comunità di cui faccio parte mi ha insegnato a crescerli seguendo le leggi di Dio, le stesse con le quali io sono stata allevata, le stesse leggi a cui hanno obbedito i miei genitori e i genitori dei miei genitori.
Ho agito seguendo le tradizioni e la religione del paese in cui sono nata e cresciuta.
Quegli insegnamenti andavano bene perché parlavano di amore, fratellanza, carità, gentilezza, purezza.
Ma ora che ne ho una visione più ampia, mi sembra che la religione commetta un grave errore alla base, e su questo errore si costruisce tutto, quel tutto che è destinato a crollare, come una torre sempre più alta che fonda su un terreno cedevole.
Non posso più ascoltare una funzione religiosa senza pensare che in verità ci salva dall’inferno che essa stessa crea..
Insegna l’amore minandolo alla base.
Insegna l’amore per il prossimo e il disprezzo per se stessi, peccatori, inclini al male..
Crea Satana nel cuore degli uomini e poi cerca di salvarli da esso.

Dio ci ha dato il libero arbitrio, la possibilità di fare delle scelte; l’ha data anche ad “Adamo ed Eva” e loro hanno esercitato questo potere, hanno fatto una scelta.
Non sappiamo esattamente quale, ma la “storia” ci dice che era una scelta sbagliata, o forse è stata una decisione che ha portato conseguenze spiacevoli e quindi è stata definita “male”.

La possibilità di scegliere implica anche la possibilità di scegliere cose “sbagliate”, la libertà di poter decidere cosa fare è il vero “male” che ci viene tramandato.
Il peccato originale commesso da questi due sfigati progenitori è stato fare una scelta!
Hanno fatto una scelta che li ha resi consapevoli di poter scegliere questo e quello.
Forse i primi uomini giunsero alla conclusione che la possibilità di scegliere anche cose sbagliate era male. Così i più consapevoli decisero per gli altri quali erano le cose “giuste”, il bene.
Per eliminare il male si elimina la libertà, stabilendo a priori cosa si deve scegliere, ecco il principio delle religioni: eliminare la possibilità di maturare in consapevolezza, stabilendo cosa è il bene e cosa il male.
Il libero arbitrio è il male stesso!

Così il più grande e pericoloso dono che Dio ha fatto all’umanità si trasforma in peccato originale…ma certo non si può dire che Dio ha commesso un errore dandoci qualcosa che ci danneggia, e se non è stato Dio, allora dev’essere colpa degli uomini…abbiamo usato “male” il suo dono!
Adamo ed Eva, che siano maledetti per l’eternità…hanno disubbidito Dio mangiando il frutto proibito colto dall’albero della conoscenza!

Ora sanno, ora sono consapevoli che esiste il bene e il male!
Ora possono scegliere, creare! Ora sono simili a Dio!
Per questo devono essere puniti.

Bella storia!

Ah, ecco, la scelta infausta di Adamo ed Eva si trasforma in disubbidienza, trasgressione.. Tu uomo sei un peccatore! Non hai scelto la cosa “giusta” Per cui ci vuole una punizione divina ..alla maniera degli umani…
Una punizione esemplare, una maledizione che ricade sul genere umano, un marchio che bolla ogni essere umano che si affaccia alla vita, una colpa da mitigare con un atto di obbedienza, un atto privo di creatività che stabilisce chi è il vero Creatore.

…DIO…ma chi ti ha inventato!?
E pensare che ci hai fatti a tua immagine e somiglianza, ma nessuno vuole crederti! (nemmeno la Chiesa..)

Certo, all’inizio l’uomo non sapeva nulla, non sapeva spiegarsi i fenomeni fisici, le calamità naturali, non sapeva perché le cose andavano come andavano…l’inondazione che distrugge, la malattia che uccide..
Qualche idea doveva pur farsela, almeno per cominciare…
Forse qualcuno si è inventato l’esistenza di questa entità o queste entità superiori che governavano tutto, che avevano il potere di vita e di morte..
Forse è stato uno dotato di una particolare fantasia o immaginazione..ed ha cominciato a spiegare come funzionavano le cose, agli altri, come le storie che i bambini si raccontano.

"Il Dio del cielo è arrabbiato perché le nostre preghiere non sono arrivate così in alto, non abbiamo pregato abbastanza…"
"Il Dio del raccolto è adirato perché abbiamo danzato male…o non abbiamo fatto un’offerta adeguata.."
"Il Dio del mare è irritato perché a bordo c’è una donna…"
"Il Dio della guerra ci è contro perché il nostro cuore è pavido…"
Chiunque poteva inventarsi una spiegazione di natura divina per ciò che succedeva sulla terra…
E di padre in figlio, di generazione in generazione, quei fantasiosi racconti sono stati arricchiti di particolari, di retroscena, di motivazioni, di superstizioni…
E i figli non osavano dubitare dei padri, del capo, di colui che ne sapeva di più..
E la faccenda si fa sempre più grossa, più credibile, laddove non si arriva a dare una spiegazione plausibile, nasce il dogma di fede!
Un dato di fatto intoccabile, un principio di fede indiscutibile, e chi lo mette in dubbio verrà punito con la morte!

Beh, e chi lo mette più in dubbio se deve lasciarci la pelle?!

L’umanità nei secoli ha fatto grandi scoperte, il fuoco, la ruota, il vapore, l’elettricità, i microrganismi, le molecole, pagando spesso anche con la vita il prezzo delle sue scoperte.
Intuizioni in grado di allargare i confini del suo sapere, della sua mente e della possibilità di comprendere.
L’umanità è cresciuta in consapevolezza, sa che il fulmine è un fenomeno elettrico, e non è un supevecchio sopra le nuvole a tirare saette sulla terra, sa che esistono bestioline così piccole da non essere visibili ad occhio nudo, sa che esse causano malattie.
L’umanità conosce il codice genetico, la fissione nucleare e cose che fanno dell’uomo, un vero e proprio dio.
L’uomo conosce i segreti che Dio ha usato per creare, per causare fenomeni di varia natura, ma le sue idee sul Creatore sono talmente vecchie da perdersi nella notte dei tempi, e nessuno vuole più perdersi nell’oblio dei dubbi e dell’incertezza, nella paura di non trovare più il senso e le risposte…ci si arrocca nelle certezze della fede per scongiurare l’angoscia di una vita altrimenti senza senso..
Il mondo ha troppa paura di perdersi, ma tanto è proprio ciò che sta facendo, inevitabilmente…o non potrà mai ritrovarsi!

Ri-cominciamo?

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