Roma, 23/1/2009
Oggetto: Selezione Opere Letterarie
Gentile Donatella,
Le scriviamo dopo aver letto con interesse la Sua Opera, che ha inviato in esame alla nostra casa editrice e che ci ha ben impressionato. Di qui la convinzione che il Suo lavoro sia pronto ad entrare nel nostro progetto di pubblicazione e lancio di nuovi autori.
In allegato troverà il contratto di edizione che desideriamo proporLe...ecc..ecc...
Ebbene sì...anch'io ho il classico "libro nel cassetto"...
beh, più che nel cassetto è in giro in cerca di editore, ma al momento sto collezionando proposte editoriali..quella sopra è la più recente, improponibile, aimè, per l'esoso contributo che mi chiedono.
eccolo qui il mio "bambino", nato qualche anno fa ma non ancora venuto al mondo!
Durante la ricerca della casa editrice "ideale" ho imparato molte cose del mondo editoriale...cose che fanno passare la voglia di scrivere!
Ovviamente non smetto di cercare e sperare, ma sono più realista e nel caso, saprei cosa mi aspetta.
Ormai la maggior parte delle case editrici pubblica opere, anche di scrittori esordienti, con il contributo dell'autore, il che può presentare vantaggi e svantaggi...da entrambe le parti.
Generamente quello che definiscono "contributo dell'autore", serve alla casa editrice per mettersi al riparo da eventuali fallimenti, nel caso l'opera non avesse il successo sperato.
Il contributo, che di solito viene spacciato per aiuto parziale delle spese di stampa, in verità copre le spese dell'intera stampa. Viene proposto con diverse formule a discrezione della casa editrice...magari ti propongono la stampa di mille copie, ma con la garanzia che almeno un terzo siano già prenotate o vendute e quindi ammeno che non riesci a vendere 350 copie anticipatamente, le 350 ti verranno affibiate, magari con lo sconto di una certa percentuale sul prezzo pieno di copertina.
Oppure ne stampano un terzo ma ti fanno acquistare la metà delle copie a prezzo pieno.
Ci sono diverse opzioni da considerare prima di firmare un contratto: la durata del contratto stesso: c'è chi propone due anni e chi ti vincola per 20 anni; la percentuale sui diritti d'autore che a volte è davvero miserabile..6-7% fino al 15%(difficilmente), ma soprattutto il sistema di distribuzione della casa editrice, che se è scarso e inefficace rischia di vanificare tutti gli sforzi.
Ci sono molti inghippi in cui si può cadere, il che può mostrare i vantaggi della casa editrice che pubblica a pagamento e gli svantaggi delle case editrici tradizionali, e viceversa.
Può capitare di firmare un contratto con la casa editrice che investe su di te e si sobbarca le spese, ma che magari tiene il tuo romanzo in stand-by e vincolato per mesi o anni prima di pubblicarlo, cosa che da contratto "pagante" non succede perchè entro tot mesi dal pagamento, per contratto il libro deve essere stampato.
Ma pubblicare con una casa editrice a cui interessi solo intascare il contributo, può comportare la pubblicazione di un prodotto scadente, o comunque non selezionato. Gli editori si coprono le spalle da eventuali flop e l'autore si ritrova a dover promuovere o vendere un prodotto che non funziona.
La stipula di certi accordi sono un'incognita da ambo le parti, perchè dopo la stampa del libro, buona parte del lavoro di promozione spetta all'autore, e se il suddetto si sottrae a quel basilare impegno, la casa editrice che magari ha stampato a sue spese, rischia di trovarsi a fare gli interessi di uno a cui pare che non interessi la vendita del libro...
Insomma..è difficile in questo periodo di crisi trovare un editore che investe su un autore sconosciuto...ammeno che non sia qualcosa di eccezionale.
Comunque non mi arrendo: chi cerca trova!
8 commenti:
Cara Donatella....io il libro nel cassetto non ce l'ho ancora....devo un pò assemblare i pezzi sparsi quèà e là tra pc e blog....e poi anche io inizierò a cercare......hai mai provato a cercare un concorso che si addica al tuo libro??? In questo sito, continuamente aggiornato, trovi anche tanti concorsi letterari.....
http://www.forumautori.com/
"E' un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto..."
(tu clicca!) =)
Arrendersi Dona? MAI!!! Bellissima l'idea della copertina ed il titolo! Anche io ho una storia nel cassetto...chissà che prima o poi...si realizzino i nostri desideri!
Te lo auguro di cuore!
Un abbraccio
Ila
Ciao Dona, capisco le tue preoccupazioni ma io ti dico non mollare mai se credi in quello che hai scritto!! E poi non accettare mai, come stai già facendo, proposte editoriali a pagamento, non valgono niente!!Te lo dice una che è riuscita a pubblicare un racconto senza sborsare una lira ma solo partecipando ad un concorso letterario indetto da una casa editrice. Adesso non so di cosa parli il tuo libro, è un romanzo? Il titolo è accattivante e, se fosse sugli scaffali di una libreria, mi stimolerebbe a prenderlo in mano per vedere di cosa tratta. Non mollare e insegui sempre il tuo sogno. Ti ammiro moltissimo. Ciao.
Vi ringrazio ragazze per il sostegno,...la proposta di pubblicazione che ho ottenuto mi viene proprio da un concorso letterario a cui ho partecipato, eppure è ancor più a pagamento!
Non fa per me!
Ovviamente io non mi arrendo.
fino ad un paio di anni fa avrei potuto pubblicare a mie spese, ma non l'ho fatto anche per principio...
è giusto che una casa editrice faccia ciò che gli compete e investa, se crede, in un autore. Se sa fare bene ciò che è nata per fare, è la prima a guadagnarci!
un bacio a tutte voi!!
..di cosa parla il mio libro?
vi bastano poche righe per capirlo:
SMAMMA
Ogni riferimento a fatti o persone é puramente casuale..
…guarda caso ero li!
Io sono quella che si può definire una ”madre coraggio “, infatti fin dalle prime ore del mattino mi ripeto: “Coraggio!...Arriverà la sera e se ne andranno a letto!”
Oh!...intendiamoci: io adoro i miei figlioli, ma quello della madre è davvero uno sporco lavoro!
Sporco ingrato e faticoso; I figli, prima ti succhiano il latte e poi l’energia vitale; loro si nutrono delle tue preoccupazioni, ingrassano con la tua esasperazione, bramano le tue sfuriate, pretendono le tue reazioni e gradiscono urli e schiaffoni.
La loro crescita è direttamente proporzionale all’ingrossamento del tuo fegato....così giorno dopo giorno, mese dopo mese anno dopo anno ti logorano dentro e fuori... è per questo che le mamme invecchiano!
Un marito, tre figli, un cane e un pesce rosso, la mia è la classica famiglia modello!... modello serie B...C… Ma dove soono i figli che si vedono in tv!! Di chi soonooo!! Quelli che se li metti a letto ci stanno buoni e zitti, Ma li drogano!! Com’è che i miei figli si attivano portandoli in posizione orizzontale, proprio come quelle bamboline vecchia maniera che se le sdraiavano dicevano ”mam-ma! mam-ma!”
;-p
Ma che bello ! Mi piace moltissimo, primo perchè trasuda vita, e poi perchè è tutto ironicamente vero quello che scrivi. Ottimo Dona, non abbandonare questo progetto! Mai !
GRAZIE LOU! TERRO' CARO IL TUO "MAI!" :-D..ne farò la mia parola d'ordine nei momenti di cedimento ;-p
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