domenica 27 dicembre 2009

DIN: STORIA DI UN UOMO
INNOCENTE

... Alla fine Din sarà ingiustiziato...
Ormai solo un miracolo potrebbe salvarlo, ma nè lui nè la sua famiglia ci crede più...
Gli effetti personali di Din sono già stati consegnati alla moglie perchè l'esecuzione è fissata in un giorno tra Natale e Capodanno.
Non ha chiesto la grazia perchè sarebbe stato come ammettere di essere colpevole, ma soprattutto perchè in un modo subdolo e burocratico, tale richiesta avrebbe solo accorciato il tempo che gli restava da vivere.
Hena ha potuto vedere il marito per qualche minuto. Lui ormai è rassegnato.
Sa che non sarà nè il primo nè l'ultimo ad essere condannato a morte anche se innocente, ma spera che almeno dopo morto, il suo nome sia ripulito dal fango con cui è stato ricoperto.
Ora no, non è possibile, il suo caso è ancora una patata bollene che scotta nelle mani di chi manovra il pensiero politico in Bangladesh..l'odio verso di lui e chi lo difende è ancora così grande da mettere in pericolo costante i suoi parenti o gli amici; la sua casa natale è stata data alle fiamme e rasa al suolo e chi lo ama è perseguitato in mille modi.
Alla fine la sua morte sarà "la cosa migliore per tutti"..la più conveniente, ..dopo che ci si metterà una pietra sopra, gli animi finalmente si calmeranno. Chi ha desiderato fortemente la morte di Din forse placherà la sua smania di vendetta, o forse cercherà quacun altro da far soffrire, non potendo colmare un vuoto nel cuore.
I parenti potranno uscire allo scoperto e condurre una vita normale..la moglie forse potrà tornare in America e riabbracciare i figli ed il nuovo nipotino.
Chi per anni, mesi, giorni e ore ha trattenuto il fiato camminato sul filo tra la speranza e la disperazione, potrà abbandonarsi al pianto liberatorio, potrà mettere la parola "fine" ad una storia, che bene o male avrà una conclusione.
Non importa se Din sia colpevole o innocente, è stato processato insieme a due rei confessi, un processo di gruppo, sommario, in cui "inutile cercare il pelo nell'uovo"..lui non è diverso dagli altri..e se in due processi è risultato innocente, beh, per formalità se ne fa uno che annulli i precedenti verdetti..."la giustizia"..di qualcuno, farà il suo corso...e alla fine Din sarà ingiustiziato
(sopra, Din con elmetto e giubbotto antiproiettile deportato a Dhaka)

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