lunedì 21 febbraio 2011

Nuovo ritratto incorniciato ad arte


Stavolta il commento su questo nuovo lavoro di collaborazione tra pittura e oreficeria, lo lascio fare alla persona che ce l'ha commissionato: Elisabetta, riportando parte della sua lettera di ringraziamento:

"...Il Vostro lavoro è davvero impagabile: il Tuo dipinto, pur nelle ridotte dimensioni, ha tutta la magnifica bellezza dei grandi ritratti di Rembrant, l'aderenza al vero e alla "vita" del soggetto di Coubert e la trattazione cromatica vaporosa e soffusa di Cremona!!!! La montatura realizzata dalla Sig.ra Elena(che ha sopportato con infinita pazienza le mie intemperanze!!) è il suo perfetto coronamento.....mai come in questo caso, a mio modesto parere, il soggetto e la "cornice" sono stati in così perfetta armonia: non vi è limite tra esse, le forme si compenetrano con eleganza e continuità nello spazio, elevando questo gioiello ad emblema eterno ed immutabile dell'arte e dell'uomo!!!!!!!! :D :D :D :D:D"

Grazie mille Elisabetta! :-D
Elisabetta desiderava una montatura che racchiudesse il dipinto sul retro, e sinceramente quando l'ha richiesta io m'immaginavo una sorta di incapsulatura d'argento, ma Elena ha reso il gioiello davvero leggero e prezioso! :-) belloooo!!

8 commenti:

Anna Fantinel ha detto...

E' stupendo, dipinto è montantura...fantastico!!

.C annA ha detto...

WoW! Un autentico doubleface!
Bellissimo!
E che poesia la recensione della vostra cliente: di una squisitezza infinita!

Lodi! ^^

Elena ha detto...

Una vera critica d'arte,sempre ammesso che la nostra modesta collaborazione sia "arte"!
:-)
Possiamo dire comunque di aver dato il massimo quindi è una "buona opera"!
Un solo appunto ......non datemi della "Signora Elena" vi pregoooooooooooo
;-)

DONATELLA COCEANI ha detto...

grazie ragazze! Anna e Annascarabocchio siete sempre le prime a commentare,ed è bello sapere che ci siete anche se io diserto per mesi.. UN MEGABACIONE A VOI!

...E lei,Signora Elena, non si azzardi a dire che non è arte!;-p

Hei gente, una volta per tutte:Elena per tutti si chiama "la Elena",..ma per gli amici è la "Sig.ra Elena"! hihihi

.C annA ha detto...

OPS! Mi sono sempre allargata troppo allora, l'ho sempre chiamata Elena, senza titolo nobiliare!
Da oggi sarà Signora anche per me! ^^

Donuccia, ma vi è stata narrata la storia di questo ritratto? Cioè, non è che voglio farmi gli affari della Vostra Gentil Committente, ma mi piacerebbe sapere qualcosa in più sul soggetto raffigurato!
Quando un gioiello come questo ha una storia da raccontare, bella o brutta, allegra o triste, aumenta a dismisura il fascino intrinseco del prezioso oggetto ! :)

Anonimo ha detto...

Le due grandi artiste (L'arte si manifesta ovunque c'è la trasformazione della materia in qualcosa di bello, la Possibilità che si trasfonde nel Concreto!!) che hanno, con armonia e dedizione, creato per me questo gioiello saranno sempre nel mio cuore per aver dato vita al Sogno!!!!! Spero con tutto il cuore perciò di non mancare loro del dovuto rispetto
se mi accingo a narrare il movente che ha guidato la scelta del soggetto: a novembre di due anni fa ebbi modo di assistere alla proiezione del film "Parnassuss: l'uomo che voleva ingannare il diavolo" di Terry Glliam. Il protagonista omonimo ha suscitato in me un vivo e subitaneo interesse....egli è, a mio parere, l'emblema dell'Uomo e dell'artista (inteso come l'animo che si pone a diretto contatto con il proprio Io interiore e col mondo senza paura di scrutarne gli aspetti ricchi di luce e gli abissi della depravazione. Parnassuss a gli nesordi è un "giovane" monaco(l'aspetto vecchieggiante ne sottolinea il carattere atemporale e persino "esausto" di quel peculiare modo di vivere)tentato dal diavolo (quest'ultimo non ha l'aspetto caprino del dio greco Pan, bensì le sembianze di un gentiluomo a noi contemporaneo ironico e beffardo). Il contatto con la Possibilità non lascia indifferente il protagonista che ne rimane attratto e respinto ad un tempo per tutta la pellicola, in un mutevole eppur ciclico avvicendarsi di speranza, paura, amore, gioia e solitudine. Ho scelto questo personaggio perchè non è un eroe, egli non è nè "buono" nè "cattivo": è l'ubriacone ai margini della società e il signore dei mondi dell'inconscio, è il peccatore che sfida il diavolo in un delirio di onnipotenza, è l'amante dell'Arte e della donna, è il padre disperato e saggio.......è l'Uomo!!!! Il suo volto mi accompagna ogni giorno, lo riconosco ovunque......è il fondamento della mia vita che cresce alla "ricerca"!!!!!!:D:D:D
Le mie parole non riescono, neppur lontanamente, ad esprimere compiutamente la profondità di ciò che sento.......tuttavia spero di essere stata, almeno in minima parte, in grado di manifestare l'Amore che mi lega a questa figura:D:D:D:D

Grazie mille volte per la generosa e sempre gradita attenzione domostratami!!!!!

Elisabetta T.

DONATELLA COCEANI ha detto...

CASPITERINA! Questa sì che è spiegazione esauriente!
Ti ringrazio Elisabetta per aver soddisfatto prontamente le nostre curiosità e devo dire che la trama del film raccontata da Te mi intriga parecchio; certi personaggi "borderline"dicono molto sulle potenzialità dell'essere umano, al di là di ciò che poi è il risultato delle loro scelte, è l'equilibrio sulle possibilità che mi piace,..credo proprio che andrò a cercarmi questo film, adesso non posso far a meno di vederlo! ;D

Elena ha detto...

Incredibile vero ??!!
Elisabetta ha spiegato bene dovrò fare un link a questa pagina perchè prossimamente ho preparato pure io un post con il Nostro lavoro ma la mia è stata solo una spiegazione tecnica dell'esecuzione ,quasi abbatte la bellezza della storia.
:-)