martedì 29 marzo 2016

Passaggio d'amore...


Oggi si è celebrato il funerale della carissima zia Pina, (sorella della mia mamma). E' morta mercoledì facendo il possibile per arrivare a Pasqua, e direi che ce l'ha fatta..un giorno prima e probabilmente il funerale sarebbe stato celebrato giovedì ed io non avrei potuto esserci, invece il rito funebre è stato rimandato al martedì e c'eravamo tutti, parenti e amici, anche gli zii dell'Australia, suoi fratelli...e il suo amore ci ha uniti tutti in modo meraviglioso.
I miei genitori non ci sono più da circa una ventina d'anni, e la zia Pina è stata un po' come una vice mamma per noi tutte sorelle e fratello, ma sopra ogni cosa è stata un grandissimo esempio per tutta la comunità in cui viveva, un esempio di positività, autentica fede, pazienza e reale bontà d'animo. Di lei direbbero:"..Mai un lamento!.."
Non si lamentava mai ed aveva un sorriso e una buona parola per tutti.
Da giovane è andata a lavorare come infermiera al Niguarda di Milano, quindi per diversi anni per noi era la zia di Milano, l'unica a memoria, che una quarantina di Pasque fa, abbia portato a noi sei, figli di sua sorella, un uovo di Pasqua a testa! 6 uova di Pasqua in un colpo solo! Eravamo troppi figli e nessuno portava mai un regalo per ciascuno di noi, tanto meno un uovo di cioccolato!...L'imballo di tutte le uova insieme formavano un villaggio western di cartoncino, c'era la prigione, il saloon, l'ufficio dello sceriffo ecc.... quanto ci abbiamo giocato! E anni dopo quando la zia si è ritrasferita nel paese dal quale era partita, in molte occasioni ha sostituito la mamma, come quella volta che si è trovata a dover rafazzonare un pranzo di Natale per noi sei figli che avevamo la mamma in ospedale e papà convalescente per un post ricovero...e non c'era gran chè in frigorifero...solo un tacchino surgelato in freezer duro come una pietra...ma ce l'ha fatta! Nonostante l' ansia da prestazione, lo smarrimento e la comprensibile voglia di piangere che l'assaliva, ha salvato il Natale di una famiglia intera! E una volta è venuta a parlare con i miei professori a Udine, per il colloquio con i genitori al quale mamma non poteva venire... non serviva, ma io ci tenevo tantissimo per poter vedere un ragazzo per il quale avevo una cotta... Ho un bellissimo ricordo di quel pomeriggio a scuola... :-) Ho un bellissimo ricordo della zia Pina, anzi tanti bellissimi ricordi che mi piace condividere con le persone che l'hanno amata e conosciuta..o anche no.. Che forza della natura quella donna!
Grazie al suo funerale ho incontrato tutti i parenti in una volta sola...quanti abbracci! Quanti baci! e quanti abbracci ancora! Quanta gioia! Grazie zietta! :-*****

2 commenti:

.C annA ha detto...

Che meraviglioso modo di celebrare zia Pina!
Un racconto accorto, accorato, gioioso :)
Zia Pina sì, che ha celebrato degnamente la vita: che forte!!!

DONATELLA COCEANI ha detto...

Eh sì Annuccia, so che era un funerale ma ha portato tanta gioia comunque e le persone così sono rare! ;-D :-*